Cinque alpinisti italiani della spedizione al Gasherbrum 1 bloccati sul Karakorum cinese dai cammellieri kirgizi
Sono bloccati in Cina i cinque alpinisti italiani della
spedizione guidata da Agostino Da Polenza, presidente del Comitato Ev-K2-Cnr.
Erano partiti all’inizio di giugno per tentare la parete nord del Gasherbrum 1
(8068 metri), finora inviolata, nel nord del massiccio del Karakorum, al
confine tra Cina e Pakistan.
«Siamo bloccati qui, ostaggi di qualcosa che ignoriamo», ha detto Agostino Da Polenza.
Con lui si trovano gli alpinisti Daniele Bernasconi, Mario Panzeri, Herve
Barmasse e Stefania Mondini. Si trovano a quota 4.300 metri nella Shaksgam
Valley.
I cammellieri kirghizi, indispensabili per il trasporto dei materiali
attraverso i fiumi in piena in questo periodo, si rifiutano di muoversi. «Siamo
in trattativa con i cammellieri per riuscire ad andarcene», ha detto ancora Da
Polenza. «Per uscire di qui – ha aggiunto – abbiamo bisogno di 30 cammelli».
Non è nota la causa che ha scatenato la reazione dei cammellieri. Il sospetto
degli alpinisti italiani è che si tratti di «un problema di carattere
economico» fra l’agenzia italiana specializzata nell’organizzazione di
spedizioni e trekking, le autorità cinesi e i cammellieri kirghizi. (fonte Ansa)